O la borsa o la vita (“Your money or your life” titolo originale) forse il primo libro in cui si parla di indipendenza finanziaria e FIRE, scritto da Vicki Robin e Joe Dominguez del 1992 è un libro che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita.
No, non è il solito libro che ti parla di come risparmiare, uscire dal debito e investire, è un libro che cambia totalmente il tuo punto di vista sul denaro.
O la borsa o la vita in 9 step ti farà cambiare il tuo approccio al vivere, al lavoro, all’investire per infine essere una persona più felice.
Ed è questo il nostro obiettivo no?
Per questo è un libro adatto a tutti, dallo studente che cerca di risparmiare un po’ all’impiegato che non riesce a far quadrare i suoi conti, da chi vuole vivere una vita piena a chi è sommerso di debiti.
I 3 punti principali del libro:
- Il tempo è energia vitale;
- Qual è il tuo “abbastanza”;
- Il lavoro non definisce chi sei.
1: Calcola le tue entrate e il valore di ciò che possiedi
Comincia con il fare pace con il tuo passato economico, quindi calcola le tue entrate che hai avuto nel corso sella tua vita, se hai avuto vincite o regali aggiungili alla lista, cerca di essere il più accurato possibile.
Fatto ciò calcola il tuo patrimonio netto, tutto ciò che possiedi, dalla casa alla collezione di francobolli più i debiti (se ci sono).
Controllare la tua esperienza passata con il denaro per migliorarla nel tuo futuro è questo il concetto. La domanda che poi ti dovrai porre è “Di tutto ciò che ho guadagnato cosa mi rimane oggi?”
2: Calcola la tua paga oraria e tieni traccia delle tue entrate e uscite
Abbiamo circa 88’000 ore a disposizione in un anno ne spendiamo almeno la metà a dormire e mangiare. Così sei già a metà della tua vita, questo è il tuo tesoro ed è limitato!
Con “O La borsa o la vita” imparerai a guardare ai soldi in modo diverso cioè come energia vitale che scambi ogni volta che fai un acquisto o vai a lavoro. Essa è il tempo che hai a disposizione sulla Terra!
Per quanti soldi scambi la tua energia vitale?! Calcola quanto guadagni all’ora ma sii preciso, non dividere il tuo stipendio mensile per le ore di lavoro che fai.
Quanto tempo ci metti per prepararti, per raggiungere il posto di lavoro? Quanto tempo passi appena torni a casa per riprenderti dal lavoro o in vacanza per riprenderti dallo stress lavorativo? Aggiungi questo tempo alle ore di lavoro che già fai.
Quanto spendi per il caffè al bar la mattina, la benzina, il pranzo fuori e i vestiti da indossare per l’ufficio? Pensa a tutte le spese relative al lavoro.
Deduci queste spese dal tuo stipendio, poi dividilo per le ore di lavoro che hai calcolato precedentemente. Ora sai per quanto scambi la tua energia vitale.
Tieni traccia delle tue entrate e uscite in una tabella (scritta a mano o a computer) per essere più cosciente di come spendi i tuoi soldi.
3: Dividi le tue spese mensili in categorie
Una volta elencate le spese bisogna dividerle in categorie che poi saranno suddivise in sotto categorie, tipo per “cibo” ci sarà “snack”, “cibo per ospiti”, “cibo per il lavoro” ecc.
Trasforma le spese in energia vitale, cioè quanto ti costa ciò che acquisti in ore di lavoro, al netto che hai calcolato precedentemente.
Se per esempio spendi 400€ al mese in uscite e bere, la tua paga oraria netta è 15€ all’ora ti rendi conto che stai spendendo 26 ore di energia vitale per sostenere le tue uscite…
4: Tre domande che cambieranno la tua vita
- Ho ricevuto gioia e soddisfazione in cambio dell’energia vitale spesa?
- Come spendo la mia energia vitale è in linea con i miei valori e i miei obiettivi?
- Come spenderei la mia energia vitale se non dovessi lavorare per mantenermi?
Osserva le spese nella tabella, aggiungi al lato un “+” se aumentando quel tipo di spesa porti gioia nella tua vita, “0” se la spesa che hai fatto va bene così e infine “–“ se non sei soddisfatto in base alle ore di energia vitale spese.
Importante questa fase perché ti aiuterà a capire quanto è “abbastanza” per te, quale è il motivo principale per cui corriamo verso al prossimo acquisto o a un salario maggiore.
Avere abbastanza significa non avere meno e quindi preoccuparsi del futuro e non avere di più che porti inutili preoccupazioni e confusione nella nostra vita.
5: Crea un grafico
Una volta che sei costate con il programma crei un abitudine, un sistema. Ora è il momento di cominciare a vedere i risultati di queste abitudini, tenendo traccia dei tuoi risultati (successi si spera).
Crea un grafico dove metterai le tue entrate e uscite mensili, puoi crearlo su carta o con Excel se ti è più comodo. Usa l’asse verticale come soldi e quella orizzontale come tempo.
Parti da 0 e lascia abbastanza spazio per quando le tue entrate cresceranno e per il massimo delle spese che potresti raggiungere.
Questo grafico sarà la fotografia del tuo avanzamento verso la libertà finanziaria, tienilo in una parte dove tu lo possa vedere ogni giorno come inspirazione e motivazione.
6: Riduci le spese
L’idea di essere frugale sembra essere obsoleta nella società odierna dove si pensa che avere di più è meglio.
La frugalità è il godersi la virtù dell’ottenere il giusto valore da ogni minuto della nostra vita e da ogni cosa che usiamo. Essere frugale significa godersi ciò che si ha, avere un alto tasso di gioia per cose che si posseggono.
Non rincorrere sempre il prossimo acquisto, impara a ottenere gioia da una cosa, se hai bisogno di 10 cose per essere felice stai perdendo di vista il perché del vivere.
Se hai seguito i precedenti step ora dovresti essere più cosciente di come spendi i tuoi soldi, il sesto step è quello di ridurre le tue spese.
Poniti le domande dello step 4 ogni mese, quando acquisti qualcosa cerca qualità e durabilità, non andare a fare shopping se non hai bisogno di nulla, compra cose che puoi utilizzare in diversi modi.
Leggi il nostro post sul minimalismo per imparare ad eliminare il superfluo ed essere più felice!
7: Aumenta le tue entrate
Rispetta l’energia vitale che metti dentro al tuo lavoro. Sei contento di come utilizzi la tua energia vitale dentro e fuori al lavoro?
I soldi sono soltanto qualcosa che tu scambi per la tua energia vitale, scambiali con integrità e uno scopo.
Qui non si parla di cercare di guadagnare di più solo per lo scopo di ricevere più soldi, ma di essere più sostenibile nelle attività che svolgiamo nella nostra vita.
Oggi la società vuole che lavori 40 ore a settimana per essere un membro produttivo, ma puoi essere produttivo anche al di fuori del lavoro, nella comunità dove vivi. Per questo motivo dovresti ripensare a come spendi il tuo tempo.
8: Inizia a investire
Con questo step si apre la possibilità di raggiungere l’indipendenza finanziaria e quindi raggiungere il “FIRE” e non dover aspettare i 65 anni (al momento) per andare in pensione.
Con il passare del tempo dovresti vedere sul tuo grafico un gap sempre maggiore tra le entrate e le uscite, quelli sono i risparmi, che tu farai lavorare per te.
L’autore presenta una formula:
[Capitale x Tasso di interesse (presente) a lungo termine] ÷ 12 = Reddito mensile da investimento
Aggiungerai il risultato al tuo grafico creando un’altra linea, cioè quella dei tuoi investimenti. All’inizio sembrerà insignificante ma con il passare del tempo crescerà e a un certo punto incrocerà la tua linea delle spese, in quel momento avrai raggiunto il punto in cui sarai finanziariamente indipendente.
9: Gestisci i tuoi investimenti
Per raggiungere l’indipendenza finanziaria una volta calcolato il tuo “crossover point”, punto d’incrocio letteralmente, dovrai diventare un esperto d’investimenti con una rendita passiva a lungo termine.
L’autrice parla di 5 tipi di rendite passive:
- Interessi
- Dividendi
- Plusvalenza
- Affitto
- Royalties
Nel movimento FIRE si sente parlare soprattutto di immobili ed ETF con basse commissioni.
Qualunque tu scelga di utilizzare l’importante è capire come investi i tuoi soldi per evitare di cadere preda dei brokers o consulenti finanziari che ti fanno pagare grosse commissioni per poi non raggiungere i risultati desiderati.
C’è tanto da imparare, il mondo degli investimenti è davvero vasto ma il punto è cominciare, una volta che incominci, capirai sempre di più e il tutto ti apparirà più semplice.
Ti consiglio davvero di leggere “O la borsa o la vita” per andare più a fondo nei 9 step verso l’indipendenza finanziaria.